E' giusto lasciare piangere il bambino?
Quale mamma non si è trovata nella situazione di voler urlare "basta, non ce la faccio più a sentirti piangere"!?....
Il pianto del bambino può essere davvero emotivamente provante per i genitori, genera sicuramente tanta tensione e frustrazione...ma talvolta è necessario fermarsi e fare delle piccole considerazioni...
Voglio condividere le considerazioni che ho fatto io con una mia cara amica, proprio qualche settimana fa.
Durante il viaggio per andare in vacanza la mia bambina ha dormito quasi tutto il tempo e questa mia amica si è stupita di come fosse così "dormigliona" e abbiamo iniziato a parlare dei soliti discorsi che si fanno sul sonno dei bambini... alcuni dormono, alcuni non dormono...lo stress per i genitori...la privazione del sonno ed i suoi effetti etc etc...
Un discorso tira l'altro e mi racconta di un metodo utilizzato da un suo conoscente (tra l'altro molto famoso, con tanto di libro scritto), di come "addestrare" il bambino a dormire.
Il metodo prevede che si addestri il bambino al pianto...lo si lascia in cameretta nel suo lettino da solo e si inizia il primo giorno a lasciarlo piangere pochi minuti, per poi prolungare i minuti di pianto, sempre di più, sempre di più, fino a quando il bambino crollerà nel sonno e poi alla fine di questo "addestramento" sarà pronto a dormire da solo...
Cosa ne penso io?
Conoscevo già questo metodo, ne avevo sentito parlare, ma per il percorso di vita ed il lavoro che ho fatto su me stessa, esula proprio dai mie schemi mentali...
Chi mi conosce sa che prima di intraprendere qualsiasi percorso di formazione ho intrapreso quello che si chiama il Viaggio verso Se Stessi, anni dedicati a trovare delle risposte nei corsi che facevo per la mia crescita personale e per trovare il mio modo di vedere la vita...
Che risvolti può avere questo metodo?
Beh per prima cosa bisogna sapere che tutto è regolato da processi ormonali, così delicati e che meritano tanta attenzione...e il pianto del bambino scatena una cascata di cortisolo, ormone dello stress e questo non fa bene al bambino ne tantomeno alla mamma...Perchè sottoporre un bambino a questo?!
Effetto "orfanotrofio"
So che quello che sto per dire è molto forte, ma questa informazione è rimasta impressa nella mia mente...ed è proprio per questo motivo che non lascerò mai volontariamente un bambino piangere...
Dovete sapere che negli orfanotrofi difficilmente sentirete i bambini piangere come piangono a casa... anzi, vedrete dei bambini che non piangono, che sono li al loro posto, quasi non volessero fare rumore...quasi inesistenti....
E sapete perché questo accade? Perché la Vita li ha messi di fronte ad una triste premessa: alla tua richiesta di aiuto, non riceverai mai nessuna risposta.... e questi bambini hanno smesso di piangere, perché già dalla tenera età hanno appreso la lezione che i loro bisogni non verranno mai soddisfatti...
Terrificante vero? possiamo solo immaginare che ripercussioni avrà tutto questo sul loro essere "adulti"... non stupisce affatto che poi ci siano adulti che si tengono tutto dentro, non chiedono aiuto o esternano... se da piccoli hanno associato che alla loro richiesta di auto non ci sarebbe mai stato un aiuto, crescono con questo concetto e si rassegnano alla vita...
E' davvero questo che vogliamo?
Essere genitore è uno dei mestieri più difficile in assoluto, si vorrebbe fare del proprio meglio ma non è per niente semplice e l'errore è li dietro l'angolo ad aspettarci...ci mettiamo tutti i nostri buoni propositi quello si...
Io non ho a monte nessuno studio di tipo psicologico o come consulente del sonno o altro, ma ho imparato dalla vita e nel mio percorso di crescita personale che bisogna imparare ad osservare...entrare in empatia e chiedersi sempre "che risvolto avrà tutto questo"?....
Quando si parla di un bambino, bisogna sempre cercare di capire quello che seminiamo ora cosa frutterà quando sarà adulto?
Si forse "ora" lui potrebbe dormire solo, questa corsa agli armamenti per renderlo autonomo "in fasce" mi permetterà di dormire tranquillo ed indisturbato nel mio letto matrimoniale...ma che ripercussioni avrà sulla sua vita quando sarà adulto? che messaggio sto mandando a mio figlio/a?
Io sono dell'opinione che ogni stagione abbia i sui frutti, che l'infanzia è un periodo d'oro e che va tutelato il più possibile...avranno tutto il tempo per essere adulti e autonomi, da neonati o bambini, lasciamo loro la speranza che ad ogni richiesta di aiuto possa seguire una risposta d'amore...offriamo loro braccia amorevoli dove addormentarsi e in questo caldo e sicuro abbraccio, in questo rassicurante bozzolo cresceranno come splendide farfalle pronte a spiccare il volo, con tanta fiducia verso la vita ed il prossimo...
“Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere” - Dalai Lama
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